La cicoria

In questo periodo dell’anno, molte piante che popolano il ciglio di una strada o i campi magari rimasti incolti e un po’ aridi per il caldo, esplodono in magnifiche fioriture.

30/06/2014: la cicoria...una passeggiata in un campo o anche bordo strada: questo è il periodo in cui si possono ammirare i suoi fiori
30/06/2014: una passeggiata in un campo o anche a bordo strada: questo è il periodo in cui si possono ammirare questi fiori
30/06/2014: la cicoria...una passeggiata in un campo o anche bordo strada: questo è il periodo in cui si possono ammirare i suoi fiori
30/06/2014: una passeggiata in un campo o anche a bordo strada: questo è il periodo in cui si possono ammirare questi fiori

Mi sono un po’ documentata per riuscire a dargli un nome e per scoprire se si può utilizzare per cibarsene o magari per guarire o comunque lenire qualche disturbo fisico.

Ebbene, si tratta della Cicoria.

In effetti è un’erba abbastanza nota vista sia la sua diffusione nelle pianure italiane sia per gli usi culinari che ancora oggi vengono apprezzati  ma forse non tutti sapevano che questi erano i suoi fiori.

30/06/2014: la cicoria...una passeggiata in un campo o anche bordo strada: questo è il periodo in cui si possono ammirare i suoi fiori
30/06/2014: I fiori della cicoria. Di colore azzurro-lillà, hanno la particolarità che si aprono all’alba e si richiudono la sera (si dice pianta eliotropa). Durante il giorno hanno colorazioni più o meno intense poichè il loro colore è dovuto ad un enzima attivo solo nelle ore calde della giornata. Questa particolarità portò il botanico che la osservò a chiamare questa pianta “sposa del sole”

Della cicoria si utilizzano le foglie, i fiori ma soprattutto la radice.

Principalmente la cicoria viene impiegata per la preparazione di decotti e di sciroppi ma anche per creme adatte a contrastare gli arrossamenti.

Nei secoli passati, addirittura fin dal 1600, e nei periodi di guerra degli scorsi decenni, veniva anche impiegata per preparare bevande al gusto di caffè ma senza contenere caffeina.

Dal punto di vista culinario, l’impiego più comune della cicoria riguarda comunque le sue foglie sia da fresche e da crude in insalata sia da cotte specialmente in Puglia di cui sono famosi piatti a base di cicoria e patate oppure del purè di fave e di cicoria.

Domani scopriremo chi è invece il fiore che nell’immagine sotto appare sfuocato sulla sinistra e fa compagnia alla cicoria in primo piano sulla destra.

Qualcuno ha qualche idea???

La cicoria messa a fuoco e la malva sulla sinistra
La cicoria messa a fuoco e la “indovina chi” sulla sinistra

Per saperne di più sulla cicoria:

Nome scientifico: Cichorium intybus

Famiglia di appartenenza: Asteraceae

Diffusione geografica: Europa, Asia, Africa boreale e America settentrionale e meridionale

Caratterizzazione: Rizoma che prosegue con una radice a fittone, affusolata che rimane bianca all’interno; pianta erbacea riconoscibile per la presenza di fiori color celeste in estate; le foglie poste più in basso, disposte a rosetta, si innestano con un picciolo sul fusto, sono di forma variabile e seccano nel periodo della fioritura; le foglie disposte lungo il fusto sono invece prive di picciolo ed avvolgono il fusto stesso cavo e sottile. L’altezza massima della cicoria comune può superare il metro e raggiungere il metro e mezzo.

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