Il Museo del Ricamo di Pistoia

Anche per iniziare questa sezione, ho scelto la mia città ossia Pistoia.

Questa volta il fiore all’occhiello di questa provincia toscana di cui vorrei parlarvi è un museo legato al tema principale del blog ossia all’attività con ago e filo di cui Rikart.it è l’evoluzione dei tempi.

Vi vorrei parlare del Museo del Ricamo, situato in alcune sale al piano terra del Palazzo Rospigliosi, in Via Ripa del Sale, num. 3 in prossimità della Piazza Duomo di Pistoia da cui è iniziata anche la rubrica On the road.

Per arrivarci suggerirei un pizzico d’avventura e quindi di non utilizzare il navigatore del cellulare e provare ad

arrivare in piazza, alzare la testa alla ricerca di questa unione speciale costituita da un piccolo ponticino tra potere temporale (Palazzo del Comune sulla sinistra) e potere spirituale (Cattedrale di San Zeno sulla destra) ed imboccare la stretta via che vi passa sotto. Il museo si trova, percorsi pochi metri, sulla destra.

Il tesoro che potrete visitare all’interno del museo è davvero inestimabile: capi unici di una bellezza sconvolgente vi mostreranno una infinità di tecniche del ricamo a mano che vi lasceranno di stucco ma anche documenti e attrezzi del mestiere che risalgono al XVII e XVIII secolo vi permetteranno di apprezzare l’importanza dell’attività del ricamo che è presente nell’intero territorio provinciale e non solo.

Il settore del ricamo a Pistoia crebbe notevolmente intorno al XIX secolo ossia quando la richiesta di biancheria personale e di corredo per la casa era sempre più crescente soprattutto se arricchita da complessi ricami che potevano sottolineare il pregio ed il livello sociale di coloro che li possedevano.

Si sviluppò così una fonte occupazionale femminile di notevole rilievo che portò ad un’attività artigianale ed industriale tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo di fama addirittura internazionale. Conventi e monasteri di clausura oltre che i conservatori di istruzione femminile garantirono nel tempo la sopravvivenza di usi, tipologie, stile e mode dei lavori “ad ago” legati al lusso profano e al fasto ecclesiastico.

All’interno di questa sezione che ho chiamato “Antichi Mestieri”, parlerò principalmente proprio delle varie tipologie di ricamo che potrete scoprire, se non le conoscete già, e che apprezzerete senz’altro all’interno di questa meravigliosa collezione dal valore inestimabile.

Il museo che raccoglie e accoglie sotto forma di donazione o deposito ogni testimonianza utile alla ricostruzione della storia del ricamo e al mantenimento di questa tradizionale forma d’arte, ha, fortunatamente, una grande disponibilità di materiale. E’ per questo che ciclicamente vengono cambiati gli articoli in esposizione; è possibile quindi riuscire a visitarlo in molte diverse vesti durante l’anno!

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